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Nel seguente articolo definiremo quali sono le classi di pulizia nominate e i livelli di contenuto particellare massimo previsti per ognuna di esse. Specificheremo anche quali sono i metodi di esecuzione della raccolta e della successiva elaborazione dei dati. La normativa UNI EN ISO 14644-1 viene usata soprattutto al momento della definizione delle specifiche della camera bianca e in fase di collaudo.
I gradi di pulizia
della UNI EN ISO 14644-1
L’essenza della normativa è la tabella che vedete riportata di seguito. Nella tabella sono riportate le concentrazioni massime di particelle contenute in un metro cubo d’aria, in relazione alle diverse classi di pulizia.
Prendiamo la classe di pulizia ISO 2 come esempio: in un metro cubo di aria devono essere contenute al massimo 100 particelle di diametro superiore od uguale a 0.1 micron, 24 di diametro superiore od uguale a 0.2, 10 di diametro superiore od uguale a 0.3 e solamente 4 di diametro superiore od uguale a 0.5 micron.
I metodi di misura della UNI EN ISO 14644-1
La normativa prevede la possibilità di testare la Camera Bianca in tre diversi stati di occupazione:
a. “As built” o in italiano “Come costruito”: significa che gli addetti eseguono le misure nella camera bianca finita, ma ancora senza macchinari e personale;
b. “At rest” o “Impianto fermo”: le misure vanno fatte con le macchine funzionanti ma senza personale;
c. “In operation”: in questo caso le misure vanno eseguite con macchine e personale presenti e normalmente attivi.
La normativa UNI EN ISO 14644-1 stabilisce inoltre alcuni punti fondamentali per la giusta misurazione dei parametri:
- Il numero di punti di misura non dovrà essere inferiore alla radice quadrata della superficie in metri quadrati;
- Il volume d’aria prelevato per ogni punto di campionamento deve essere tale da contenere almeno 20 particelle della dimensione maggiore considerata. In ogni caso il volume di aria non deve essere inferiore ai due litri e il tempo di campionamento deve superare il minuto;
- Si deve prelevare almeno un campione d’aria per ogni punto (tre se esiste un solo punto di misura).
Grazie all’elaborazione statistica di questa serie di misure eseguite in punti diversi, si potrà determinare la classe di pulizia della Camera Bianca. L’operatore che verifica la classe di pulizia si basa sulla media dei valori in ciascun punto di misura, per ogni particella.